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Percorsi intensivi e supervisione

Percorsi psicoanalitici intensivi

Freud ha rivendicato fin dall’inizio un riconoscimento scientifico della psicoanalisi, avendo creato e sviluppato una tecnica di investigazione rigorosa, standardizzata e riproducibile. Si tratta del metodo associativo applicato nel contesto della regola fondamentale. Tale regola richiede che il paziente esprima tutto ciò che gli viene in mente, senza mentire e senza preoccuparsi di scegliere ciò che a suo parere è più significativo, rilevante o ragionevole.

Nei percorsi intensivi proposti la metodologia freudiana si realizza in un’unica giornata. In questo tipo di situazione, oltre alla parola e ai silenzi, entrano nella relazione anche altri elementi come fotografie, filmati, scritti e via dicendo.

Possono essere esperienze limitate ad una singola giornata, o essere ripetute con la cadenza che analista e paziente concordano.

Supervisione psicoanalitica individuale e di gruppo

La supervisione permette la trasmissione, rispettivamente l’acquisizione, tra supervisore e allievo, del sapere che ha come sbocco la trasformazione di un apprendista in un esperto nella disciplina della psicoanalisi.

Quella psicoanalitica è una formazione permanente, continua, che serve ai giovani terapeuti che stanno apprendendo l’esercizio della professione, ma serve anche ai terapeuti esperti, che hanno la necessità di lavorare sulla propria emotività e sulla propria affettività, in modo da ristabilire il proprio equilibrio ulteriore e perfezionare la propria capacità di gestione emozionale.

Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore.
Sigmund Freud