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Approfondimenti

Una riflessione al giorno per stimolare pensieri e condivisioni.

La psicoanalisi non è una tecnica di intervento né una sequenza di teorizzazioni di carattere accademico. L’essere una psicoanalista significa che nessuna riflessione sugli accadimenti della vita può essere neutra. Il pensiero della psicoanalista passa attraverso la propria esistenza, con il bagaglio di consapevolezza acquisita nel tempo, grazie alla vita delle persone che lo hanno arricchito.

Mi racconto

I colori della nostra Vita
La crisi delle relazioni familiari
Genitorialità: natura e cultura tra diritti e responsabilità
La dignità della malattia
Prigioni senza sbarre
Siamo tutti cavie
Cronaca nera
Psicoanalisi: libero arbitrio

Pensieri sparsi, racconti, poesie, di un tempo vissuto alla ricerca del senso della Vita …

Iene

Prigioni senza sbarre

Quando Franco Basaglia avviò la grande riforma dell’istituzione psichiatrica, tradotta nella Legge 180 del 1978 tuttora in vigore, si parlò giustamente e inevitabilmente di libertà e di riconoscimento della dignità dei malati mentali. Chiusura dei manicomi (giustissima), fine dell’internamento dei pazienti psichiatrici. A più di… Leggi tutto »Prigioni senza sbarre

Nella storia del pensiero psicoanalitico, ma anche storico, filosofico e scientifico, molte voci hanno offerto infiniti spunti di riflessione sulle vicende umane e sul loro significato esistenziale. Fermarsi ad approfondire alcune delle perle di pensiero (che ci sono offerte da queste figure significative per la cultura universale) può rappresentare uno incentivo alla propria crescita personale.

Spunti di riflessione: Michel Foucault

La psicoanalisi fa parte della mia vita, o forse è diventata la mia vita, da quasi quarant’anni.

La nostra vita è una ricerca interiore che compiamo attraverso la conoscenza di persone che incontriamo ad un certo punto della fase terrena della nostra esistenza, persone che rappresentano occasioni di crescita e di progressiva conquista dell’autoconsapevolezza.  Gli incontri avvengono per caso, ma non è casuale l’attenzione che noi diamo agli eventi che ci accadono o alle persone che conosciamo.

La mia storia, che pure è tormentata per alcuni aspetti, è estremamente fortunata da questo punto di vista.
Ho frequentato il liceo classico, perchè mi piacevano le materie umanistiche e perchè fin da ragazzina pensavo che la natura fosse splendida da contemplare e da conoscere.

Sono sempre stata convinta dell’impossibilità per l’essere umano di raggiungere quell’onnipotenza nella conoscenza dell’universo e nella manipolazione della natura che tuttora ritengo una sorta di delirio distruttivo. Invece conoscere l’Uomo, la sua storia, capire i suoi pensieri, leggere le sue creazioni… questo sì, mi affascinava.

Fui fortunata. Trovai quello che cercavo. Il liceo fu un’esperienza bellissima, anche se con alcune ombre, peraltro presenti in qualsiasi esperienza della storia di tutti. Mia nonna, saggia come tutte le nonne, diceva che “più grande è la medaglia, più grande è il suo rovescio”. Credo fosse proprio vero.

Alla fine del liceo, comunque, ero soddisfatta e contenta non solo di ciò che avevo appreso, e che mi aveva fatto venire voglia di apprendere ancora, e più profondamente, aderente com’ero diventata ad un’impostazione per così dire socratica della conoscenza. Sapevo di non sapere.

Avevo il desiderio di continuare

Scelsi di iscrivermi a Filosofia con l’indirizzo psicologico, che allora esisteva nella mia città. Allora Psicologia era presente solo a Padova e a Roma, e la mia famiglia non aveva i mezzi per farmi studiare in un’altra città. Fui ancora fortunata. Anche all’università trovai quello che stavo cercando. E ancora una volta, con la mia laurea in mano, avevo voglia di continuare.

Volli “regolarizzare” la mia formazione universitaria in Psicologia andando alla Sapienza di Roma a completare anche formalmente il mio iter. E nel frattempo, cercavo… Frequentai parecchi corsi più o meno impegnativi, andai a tutte le conferenze e a tutti i convegni possibili cercando un’indicazione per capire dove volevo andare.

Incontrai per caso un amico che conoscevo dal liceo, e mi raccontò che era nato in città un consultorio familiare privato che si stava attrezzando e per iniziativa del quale era stato organizzato un corso per consulenti familiari che sarebbe iniziato di lì a poco. Decisi di provare a vedere se questa cosa poteva far parte del mio percorso.

E, ancora una volta, fui fortunata. Anzi, fortunatissima, perchè tra i docenti che in quel corso triennale vennero ad insegnare c’era anche quel professor Giorgio Maria Ferlini che rappresenta in assoluto la mia principale figura di riferimento in ambito professionale.

Ed ecco ancora il caso: si stavano aprendo le selezioni per l’ammissione ad una scuola di Psicoterapia Psicoanalitica gestita dal Ce.R.P. di Trento, sotto la guida altissima di Paul-Claude Racamier, uno dei nomi più significativi della psicoanalisi europea, scuola di cui il prof. Ferlini era uno dei responsabili.

Fui ammessa.

E iniziò così la mia avventura nella Psicoanalisi.

Siamo tutti cavie

 Esiste ancora il concetto della dignità dell’essere vivente? E ancora di più dell’essere umano? Il valore della Vita, idealmente l’unico valore assoluto formalmente riconosciuto in tutte le culture di tutto il mondo, a cosa è ridotto?  Frequentemente vediamo indicare come conquiste della scienza e miglioramenti… Leggi tutto »Siamo tutti cavie

I colori della nostra Vita

Da un punto di vista scientifico il colore è una sensazione ottica che varia secondo la lunghezza d’onda della luce. Quando un fascio di luce bianca passa attraverso un prisma di cristallo, si scompone nei suoi diversi colori, che corrispondono a quelli dell’arcobaleno: rosso, arancio,… Leggi tutto »I colori della nostra Vita

Psicoanalisi: libero arbitrio

La psicoanalisi é nata come approccio clinico al malessere individuale, e tale continua ad essere. Anche il concetto di coppia, o di famiglia, o di gruppo, implica la considerazione dell’elemento individuale che si aggiunge, si arricchisce o si modifica nell’incontro con l’individuale dell’Altro.Insisto ad affermare… Leggi tutto »Psicoanalisi: libero arbitrio